LAZIODISU COMINCIA AD ASCOLTARCI!!!

09.11.2008 23:52

 

Venerdì 17 ottobre alcuni titolari delle Case dello Studente di Roma (De Lollis, De Dominicis, Civis, Macao) si sono ribellati alle ultime scandalose disposizioni amministrative decise dai Dirigenti di Laziodisu.    Laziodisu ( l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario ) assicura agli studenti vincitori di posto alloggio una copertura abitativa di 10 mesi per ogni anno accademico.Agosto e novembre gli studenti si ritrovano a non possedere una casa.   In tali mesi l’Azienda costringe gli studenti a repentini e ripetuti traslochi o costringe i titolari a pagare importi esageratamente maggiorati.

Costo servizio abitativo: stanza singola 141, 36 Euro; stanza doppia: 70,68 Euro; stanza tripla: 47,25 Euro. Laziodisu ha chiesto quest’anno agli studenti la somma di 306,00 Euro per l’ affitto del mese di novembre e  450,00 Euro per quello di dicembre.  Queste storture, create dalle riforme che si sono susseguite negli ultimi anni, danneggiano gli studenti, già privati di molte prestazioni strutturali e funzionali (bagni e docce, se non personali, dignitosi; cucine; spazi comuni; rete internet).  Come se non bastasse l’ultimo bando ha previsto importanti modifiche: da quest’anno non è più possibile richiedere il “prolungamento di laurea”. I laureandi, ai quali La Sapienza permette di discutere la tesi entro febbraio, senza uscire fuori corso, non sono tutelati (e costretti a pagare costi esagerati!) proprio alla fine del loro corso di studi, nel momento di maggiore impegno per la conclusione degli esami, la redazione della tesi o lo svolgimento di un’eventuale attività di tirocinio.

Dopo ripetuti tentativi di dialogo, cui non sono seguite risposte soddisfacenti, gli studenti interessati si sono recati in gruppo agli uffici di Laziodisu. Superate le non poche resistenze, opposte da chi “non ha tempo” per ricevere gli studenti, sono riusciti ad avere un colloquio con i dirigenti e a ottenere una dichiarazione d’intenti per risolvere i problemi.

Laziodisu è l’ente che dovrebbe garantire il diritto di studio agli studenti più disagiati.   Ad avere una funzione di controllo sulla conformità dell’operato di Laziodisu sono i rappresentati degli studenti (comitato direttivo e commissione di sorveglianza) eletti ogni anno. Troppo spesso però questi rappresentanti, interessati più alla vetrina di un’eventuale carriera politica che a svolgere seriamente il loro compito, non conoscono nemmeno i disagi più elementari che riguardano gli studenti nei pensionati.

Solo grazie all’impegno di alcuni titolari di posto alloggio, si è aperto un dialogo tra le parti e la possibilità di garantire un diritto allo studio più strutturato, sperando che questo sia un varco per gli anni a venire.

Venerdì 24 ottobre alcuni rappresentanti, interni alle Case dello Studente, incontreranno nuovamente i Dirigenti di Laziodisu.

Le inadeguatezze amministrative di Laziodisu non sono esempio isolato di falla nel sistema universitario, rientrano invece nei problemi di più ampio raggio della pubblica istruzione italiana.

 

Le riforme e i cambiamenti degli ultimi anni non sembrano prospettare sviluppi positivi.La tutela del diritto allo studio ci fa sentire tutti coinvolti e impegnati verso un fine comune poiché anche questo problema rientra in quell’esigenza sociale di stabilità propria di questa generazioni.

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